FORGIAGIOVANI

Published On: 10 Aprile 2017

La Repubblica dei Ragazzi nel suo percorso di crescita, mirante a moltiplicare in ogni direzione gli sforzi
educativi e di reinserimento nel tessuto sociale dei ragazzi che le vengono affidati, aggiunge, in questi giorni, una nuova possibilità di crescita, ma forse sarebbe più giusto dire che si riappropria di una specificità che già le apparteneva. La Repubblica dei Ragazzi diventerà soggetto promotore di Tirocini Formativi!
Nel passato i ragazzi della Repubblica dei Ragazzi avevano la possibilità di frequentare i Laboratori di Arti e Mestieri interni, falegnameria, tipografia, ceramica, meccanica, elettricità e calzoleria, erano gli spazi di
formazione che venivano offerti loro e molti nella loro vita hanno esercitato quel lavoro appreso nei nostri
laboratori. Ancora oggi quando raccontano di quel periodo, si riesce a percepire l’enorme valore pedagogico di quell’esperienza, senza dimenticare che parecchio della metodologia pedagogica specifica della Repubblica dei Ragazzi prese spunto da quell’esperienza.
Il tirocinio formativo è un’esperienza di orientamento al lavoro e di formazione in un contesto che non si
configura come un rapporto di lavoro, è una misura di politica attiva, è finalizzato a creare un contatto diretto tra una attività professionale e un ragazzo allo scopo di favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Le linee guida sulla regolamentazione dei tirocini formativi nella Regione Lazio ha introdotto delle novità
rispetto al passato ed una delle quali introduce come tipologia di tirocinio quella finalizzata ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nel periodo di transizione tra il sistema dell’istruzione e quello del lavoro e l’altra che parla di orientamento e formazione o di inserimento o reinserimento a favore dei disabili, delle persone svantaggiate e di quelle titolari di protezione internazionale. Le durate dei tirocini sono regolate dalla legge e nei vari casi partono da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 36. Al tirocinante è corrisposta un’indennità per la partecipazione al tirocinio di importo lordo mensile minimo di 400 euro, novità importantissima perché fortemente incentivante ai fini della buona riuscita del tirocinio formativo. Per attivare un tirocinio occorre che venga stipulata una convenzione tra soggetto ospitante e soggetto promotore e che venga redatto un progetto formativo che firmerà anche il tirocinante. Le parti dovranno indicare in questo progetto i nominativi dei Tutor che seguiranno il ragazzo, uno per la Repubblica dei Ragazzi (soggetto promotore), uno per l’azienda (soggetto ospitante). Il progetto formativo, in particolare, rappresenta il documento di riferimento per reperire tutte le informazioni inerenti gli obiettivi del tirocinio, le caratteristiche, gli obblighi, i diritti e i doveri dei soggetti che partecipano allo svolgimento del tirocinio.
La Repubblica dei Ragazzi in tutto questo funzionerà da facilitatore e da garante tra il ragazzo e qualunque datore di lavoro vorrà offrire una possibilità di crescita ai nostri giovani. Un tutor, nel nostro caso un educatore, seguirà nelle varie fasi il progetto formativo e avrà il compito di sostenere il ragazzo, ma al contempo di funzionare da raccordo con il tutor aziendale. Sarà compito della Repubblica dei Ragazzi reperire anche i fondi per queste “borse lavoro”, contiamo che uno dei partner possa essere il Centro Giustizia Minorile attraverso l’Ufficio Servizio Sociale Minorenni questo per i ragazzi nostri ospiti ed appartenenti al circuito penale, ma speriamo fortemente che l’altro nostro partner, quello più importante e più solido possiate essere voi, i nostri benefattori! Così come molti di voi dimostrano la loro generosità attraverso la forma dell’adozione a distanza, vorremmo istituire quella relativa alle Borse Lavoro. Sul sito www.repubblicadeiragazzi.it potrete prendere visione dei vari Tirocini Formativi implementati, del Progetto relativo, della durata e decidere di inviare la vostra offerta in forma mirata. Vedete come siete importanti e che valore assume la solidarietà sotto questa forma? Noi possiamo forzarci professionalmente per cercare di trovare nuove risposte a queste nuove povertà e di essere maggiormente incisivi nella crescita e nel reinserimento dei nostri giovani, ma voi dovete rimanerci vicino e farci sentire che ci siete!
Mauro Crosta, Educatore presso Repubblica dei Ragazzi

 

 

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Published On: 10 Aprile 2017

La Repubblica dei Ragazzi nel suo percorso di crescita, mirante a moltiplicare in ogni direzione gli sforzi
educativi e di reinserimento nel tessuto sociale dei ragazzi che le vengono affidati, aggiunge, in questi giorni, una nuova possibilità di crescita, ma forse sarebbe più giusto dire che si riappropria di una specificità che già le apparteneva. La Repubblica dei Ragazzi diventerà soggetto promotore di Tirocini Formativi!
Nel passato i ragazzi della Repubblica dei Ragazzi avevano la possibilità di frequentare i Laboratori di Arti e Mestieri interni, falegnameria, tipografia, ceramica, meccanica, elettricità e calzoleria, erano gli spazi di
formazione che venivano offerti loro e molti nella loro vita hanno esercitato quel lavoro appreso nei nostri
laboratori. Ancora oggi quando raccontano di quel periodo, si riesce a percepire l’enorme valore pedagogico di quell’esperienza, senza dimenticare che parecchio della metodologia pedagogica specifica della Repubblica dei Ragazzi prese spunto da quell’esperienza.
Il tirocinio formativo è un’esperienza di orientamento al lavoro e di formazione in un contesto che non si
configura come un rapporto di lavoro, è una misura di politica attiva, è finalizzato a creare un contatto diretto tra una attività professionale e un ragazzo allo scopo di favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Le linee guida sulla regolamentazione dei tirocini formativi nella Regione Lazio ha introdotto delle novità
rispetto al passato ed una delle quali introduce come tipologia di tirocinio quella finalizzata ad agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nel periodo di transizione tra il sistema dell’istruzione e quello del lavoro e l’altra che parla di orientamento e formazione o di inserimento o reinserimento a favore dei disabili, delle persone svantaggiate e di quelle titolari di protezione internazionale. Le durate dei tirocini sono regolate dalla legge e nei vari casi partono da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 36. Al tirocinante è corrisposta un’indennità per la partecipazione al tirocinio di importo lordo mensile minimo di 400 euro, novità importantissima perché fortemente incentivante ai fini della buona riuscita del tirocinio formativo. Per attivare un tirocinio occorre che venga stipulata una convenzione tra soggetto ospitante e soggetto promotore e che venga redatto un progetto formativo che firmerà anche il tirocinante. Le parti dovranno indicare in questo progetto i nominativi dei Tutor che seguiranno il ragazzo, uno per la Repubblica dei Ragazzi (soggetto promotore), uno per l’azienda (soggetto ospitante). Il progetto formativo, in particolare, rappresenta il documento di riferimento per reperire tutte le informazioni inerenti gli obiettivi del tirocinio, le caratteristiche, gli obblighi, i diritti e i doveri dei soggetti che partecipano allo svolgimento del tirocinio.
La Repubblica dei Ragazzi in tutto questo funzionerà da facilitatore e da garante tra il ragazzo e qualunque datore di lavoro vorrà offrire una possibilità di crescita ai nostri giovani. Un tutor, nel nostro caso un educatore, seguirà nelle varie fasi il progetto formativo e avrà il compito di sostenere il ragazzo, ma al contempo di funzionare da raccordo con il tutor aziendale. Sarà compito della Repubblica dei Ragazzi reperire anche i fondi per queste “borse lavoro”, contiamo che uno dei partner possa essere il Centro Giustizia Minorile attraverso l’Ufficio Servizio Sociale Minorenni questo per i ragazzi nostri ospiti ed appartenenti al circuito penale, ma speriamo fortemente che l’altro nostro partner, quello più importante e più solido possiate essere voi, i nostri benefattori! Così come molti di voi dimostrano la loro generosità attraverso la forma dell’adozione a distanza, vorremmo istituire quella relativa alle Borse Lavoro. Sul sito www.repubblicadeiragazzi.it potrete prendere visione dei vari Tirocini Formativi implementati, del Progetto relativo, della durata e decidere di inviare la vostra offerta in forma mirata. Vedete come siete importanti e che valore assume la solidarietà sotto questa forma? Noi possiamo forzarci professionalmente per cercare di trovare nuove risposte a queste nuove povertà e di essere maggiormente incisivi nella crescita e nel reinserimento dei nostri giovani, ma voi dovete rimanerci vicino e farci sentire che ci siete!
Mauro Crosta, Educatore presso Repubblica dei Ragazzi

 

 

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